Sapevi che, con le giuste informazioni in possesso, puoi essere sicura di non sbagliare la scelta del paio di scarpe da acquistare online, anche senza provarle?

Eri a conoscenza che, comprare un paio di scarpe online, riduce drasticamente la percentuale di errore nella scelta del modello giusto per il nostro piede rispetto all’acquistare le stesse scarpe in negozio?

In definitiva, immaginavi che, acquistare online scarpe comode per il nostro piede e della giusta taglia fosse molto più semplice e sicuro che farlo in negozio?

Se in molti credono che l’esperienza d’acquisto delle scarpe in negozio sia insostituibile per la possibilità di provarle fisicamente, allora abbiamo una notizia per te: acquistare scarpe online, con le giuste informazioni in possesso, rende la tua scelta molto più sicura.

Pensaci bene.

Quante volte, ti sei trovata davanti ad un’assistente di vendita che ha provato a convincerti di acquistare un modello anche se non andava bene per il tuo piede?

O a farti sentire in soggezione se non lo acquistavi?

O a trasmetterti “pressione” per affrettare la tua decisone d’acquisto?

Riflettici attentamente.

La tua percezione che ha portato alla decisione d’acquisto di un paio scarpe in negozio potrebbe essere stata influenzata innumerevoli volte dalla relazione con lo staff di vendita.

Ma non solo! Considera anche il tempo a disposizione per la prova delle scarpe.

In negozio, il tempo di prova a disposizione è limitato, nella maggior parte dei casi, si hanno 5 minuti per arrivare alla decisione d’acquisto di un paio di scarpe e al massimo un paio di metri di spazio per camminarci su.

E’ evidente che tempo e spazio siano totalmente insufficienti a constatare se quel paio di scarpe è effettivamente comodo per i tuoi piedi.

Quante volte hai sbagliato l’acquisto delle scarpe anche dopo averle provate in negozio?

Ora puoi mettere fine a tutto questo perché abbiamo un’ottima notizia per te.

Con le giuste informazioni, acquistare scarpe online aumenta vertiginosamente la possibilità di non commettere errori nella scelta della taglia, della forma e delle caratteristiche.

Non stiamo parlando di resi, pur sempre obbligatori, quando si tratti di acquisti online.

Anche i resi, se ci pensi bene, sono si una garanzia ma anche una notevole perdita di tempo e fonte di disagio.

Ora puoi mettere fine a tutto ciò, mettendo in pratica le informazioni che trovi in questo articolo utilizzando tutto il tempo che ti serve.

Sarà sufficiente impiegare capacità di osservazione, misurazione e attenzione per comprendere i criteri che determinano l’acquisto del paio di scarpe più giusto per i tuoi piedi.

Come scelgo la scarpa giusta per il mio piede?

Segui questa guida e lo scoprirai.

Ci sono 3 tipi principali di piede:

  • piede greco
  • piede egizio
  • piede romano (o quadro)
piede greco romano egizio

Piede greco

Il piede greco è il piede più comune, si riconosce perché ha il secondo dito più lungo dell’alluce o lungo quanto l’alluce.

Generalmente il piede greco è sottile e affusolato ed infatti è considerato il piede più bello.

Molti stilisti scelgono modelle con piede greco per mostrare le proprie calzature.

Coloro che hanno il piede greco possono scegliere qualsiasi tipo di scarpa.

La forma di questo piede è infatti molto versatile ai diversi modelli di scarpe.

In particolare coloro che hanno il piede greco troveranno molto confortevole indossare una scarpa a punta.

Piede egizio

Il piede egizio ha l’alluce molto più lungo di tutte le altre dita, la sua forma, pertanto è triangolare, immaginando la linea formata dalle altre dita come se fosse un’ipotenusa.

Il piede egizio generalmente non indossa molto bene le scarpe a punta stretta, tuttavia, per indossarle ugualmente, potrebbe optare per una misura in più che donerebbe comodità alla punta ed una soletta interna per evitare di far scalzare la scarpa.

Il piede egizio, calza bene la punta tonda in quanto l’alluce non si piega verso l’interno e le altre dita hanno il giusto spazio.

Piede romano

Il piede romano, anche detto “quadro” ha le prime due o tre dita della stessa altezza. A questa caratteristica, si unisce la pianta generalmente un po’ più larga.

Il piede romano non presenta particolari necessità nella scelta della scarpa, che sia a punta, tonda o quadrata non fa differenza.

L’unico vero accorgimento da considerare è di prediligere un po’ di tacco o di scegliere calzature con accessori che distolgano l’attenzione dalla pianta.

E tu che piede hai?

Osservalo attentamente e scegli il tuo paio di scarpe in tutta sicurezza.

Deformità delle dita dei piedi

Ci sono diverse possibilità di deformità delle dita dei piedi.

Tra le più comuni:

  • l’alluce valgo: si forma quando l’alluce devia verso altre dita arrivando, talvolta, a sovrapporsi al secondo dito. Questo provoca la comparsa di una protuberanza sul lato esterno.
  • dita a martello: trattasi di una deformità in cui il secondo dito oppure anche un altro dito minore, sviluppa un’ alterazione fissa a forma di “Z”, anche nota come forma ad “artiglio” che consiste nella flessione dell’articolazione intermedia del dito stesso.

In presenza di deformità delle dita, si rivela essenziale la scelta di scarpe che prediligono pellami naturali e morbidi che si adattano al piede.

Tendenza alla pronazione del piede

Coloro che hanno la tendenza a pronare ovvero, a sovraccaricare la parte interna del piede portandolo a cedere, possono aiutarsi di certo prediligendo scarpe con il cinturino alla caviglia.

La caviglia resta così ferma e salda sulla scarpa.

Piede supinato

Al contrario, il piede supinato inclina verso l’esterno nel momento in cui appoggia per terra durante una camminata.

Nel caso di piede supinato, il collo del piede risulta particolarmente allungato.

Per questo genere di piede è meglio prediligere modelli dal gambale ampio.

Altezza del tacco

Il tacco fisiologico di una donna dovrebbe essere di 3 cm.

Con 3 cm di tacco, il piede è nella posizione più corretta possibile.

Quando i tacchi sono particolarmente alti, risultano dannosi ad un corretto appoggio plantare, alla postura e alla struttura del passo.

In generale, è bene indossare un tacco non molto alto, massimo 6/7 cm, prestando molta attenzione alla scelta del tipo di tacco.

In caso di tensioni eccessive del polpaccio in posizione standard o a 3 cm, è possibile sollevarlo sino ad un’altezza non superiore ai 6-7 cm così da alleggerire la tensione ed evitare che il piede vada in stress.

Che succede quando si indossano tacchi dagli 8 cm in su?

Tacchi da 8 cm in su trasferiscono circa il 76% del peso corporeo sulla punta del piede alleggerendo di conseguenza il tallone ma provocando diverse patologie dolorose come calli, duroni, dita a martello, tensione al tendine d’Achille, accorciamento dei muscoli del polpaccio, metatarsalgia e molte altre.

Sotto un’infografica che mostra cosa succede al corpo di una donna quando utilizza tacchi dagli 8 cm in su.

I tacchi spingono in avanti il centro di massa del corpo, allontanando i fianchi e la colonna vertebrale.

Aumentano così la quantità di pressione sull’avampiede forzando il resto del corpo a regolarsi per mantenere l’equilibrio.

La parte inferiore del corpo si inclina in avanti e, per compensazione, la parte superiore del corpo si inclina all’indietro stressando la colonna vertebrale.

Hai compreso ora quanto è sbagliato indossare scarpe dagli 8 cm in su?

Guarda cosa succede alle ossa del tuo piede:

ossa del piede con tacchiNon dare ascolto a chi ti dice che il tacco alto slancia, certo è vero, ma a che prezzo?

Duroni

In presenza di ipercheratosi, più comunemente conosciuta come “durone” nella zona metatarsale è consigliabile un tacco medio/basso perchè più aumenta l’altezza del tacco e più aumenta la pressione nella zona metatarsale.

Qual’e’ Il Momento Migliore Per Provare le Scarpe appena acquistate online?

Il momento migliore per provare le scarpe è il pomeriggio quando il piede ha il giusto volume.

Al mattino, infatti, i piedi risultano troppo asciutti proprio per la posizione orizzontale della notte appena passata.

Alla sera, invece, sono troppo gonfi e stanchi.

Come capire se una scarpa e’ comoda anche senza provarla?

La distanza tra il tacco e la parte dove poggiano i metatarsi più è lontana e più la scarpa è comoda mentre più è vicina e più è scomoda.

Le forme delle scarpe LURAH hanno una costruzione tecnica che considera e rispetta questa distanza.

Perche’ prediligere scarpe in pelle di qualità piuttosto che in materiali sintetici?

Hai mai considerato le implicazioni dermatologiche alla base della scelta del materiale con il quale è costruita la scarpa?

Pelle sintetica

Se utilizzi scarpe con pelle sintetica, il piede sarà sempre umido e surriscaldato per cui, lo esporrai ad una maggiore possibilità di sviluppare infezioni micotiche o bromoidrosi ovvero sudorazione maleodorante.

Pelle naturale o Vera pelle

La pelle naturale, comunemente conosciuta come “vera pelle”, non viene trattata con sostanze tossiche e chimiche, come accade con le pelli sintetiche, e rispetta a pieno l’esigenza del piede: favorisce la traspirazione e si adatta alla forma naturale dello stesso.

Ci sono tantissime lavorazioni della pelle, LURAH utilizza solo pellami di alta qualità.

Come puoi verificare che il pellame sia di alta qualità?

La pelle naturale è di qualità se è imperfetta.

Tra le caratteristiche principali della pelle vi è la sua naturalezza ovvero la sua imperfezione. Ricordati sempre che la pelle proviene da un animale.

Forse non hai mai sentito parlare di “pelle pieno fiore”, ovvero la qualità di pelle più pregiata: ti spiego qui sotto cos’è e come riconoscerla.

Una delle fasi di lavorazione della pelle nelle concerie, è quella di dividere la pelle in due strati:

·      la parte superiore, ovvero quella più superficiale, comunemente conosciuta come il “fiore della pelle”;

·      la parte inferiore, ovvero quella interna, detta “crosta”, ovvero quella parte di pellame, di qualità inferiore, che viene utilizzata per le scarpe o gli accessori di bassa resa, quindi più economici.

Quando si parla della pelle fiore ci si riferisce alla parte migliore della pelle, quella di eccellente qualità.

La si riconosce perché non è perfettamente uniforme, presenta pori, venature e altre micro imperfezioni.

Stai attenta a chi ti propone scarpe industriali pubblicizzandotele come artigianali perché sono in pelle e ricorda che c’è pelle e pelle!

Come prendere la misura del piede

La lunghezza del piede è definita come la massima distanza orizzontale dal centro della parte posteriore del tallone sino all’estremità del dito più sporgente, misurata mentre il soggetto è in posizione eretta con il peso distribuito uniformemente tra i due piedi.

Per prendere la misura del piede, fatti aiutare da qualcuno e segui questo processo:

-prendi un foglio A4;

-mettici su il tuo piede;

-chiedi a qualcuno di disegnare con una matita il contorno del tuo piede provando a tenere, laddove possibile, la matita quanto più vicina al piede ma senza inclinarla troppo;

-una volta presa l’orma del tuo piede, segna il punto del centro del tallone ed il punto a cui arriva il tuo dito più lungo.

-traccia delle linee che orizzontali che intersecano questi punti e misurane la distanza;

-fai riferimento all’elenco qui sotto per le taglie italiane/europee:

EU Size 41 = circa 26,0 cm

EU Size 42 = circa 26,7 cm

EU Size 43 = circa 27,3 cm

EU Size 44 = circa 28,0 cm

EU Size 45 = circa 28,7 cm

ed ora sei pronta per acquistare online il tuo paio di scarpe senza temere di sbagliare l’acquisto?

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